Alessandro Lizzi 

Perché Deloitte?

Raccontare una storia non è mai facile. Riempirla di significato più che mai. A volte però è sufficiente partire da una parola: la mia è passione. Chi fa consulenza lo sa. Ho iniziato nel 2004, l’anno di Facebook, una rivoluzione. Sono stato travolto da mille acronimi, quantità infinite di meeting. Ma con l’aiuto di colleghi (amici) e tanta passione sono arrivati i risultati. Molti. Come in una partita di calcio ho sempre sentito l’incitamento dagli spalti, avuto un bravo allenatore dietro la linea bianca, al fianco una grande squadra con la stessa maglia e puntino verde in vista, proprio sul cuore. Quello che mi motiva ogni giorno di più sono gli occhi ammirati dei giovani millennial. Altro goal. Palla al centro, si gioca di nuovo.

Qual è la parte più interessante o sorprendente del tuo lavoro?         
Il fatto che ogni giorno si impara qualcosa di nuovo.      

C’è stato un momento in cui hai pensato di essere di ispirazione per gli altri?
Molte volte. Ho imparato nel tempo a essere per gli altri un punto di riferimento un po' come lo sono stati i Partner nei miei confronti.         

Qual è l’aspetto centrale della tua esperienza in Deloitte?
Il fatto di essere considerato una risorsa e non un semplice professionista con un numero di badge.              

C’è un progetto con cui credi di aver lasciato un segno importante?
DIGITA, l'Academy Deloitte lanciata a Napoli in cui credo di aver messo tutti i valori e le competenze acquisite negli anni.

Puoi descrivere l’evoluzione del tuo percorso di carriera a partire dal tuo ingresso in Deloitte?    
Sono entrato nel 2004 come Senior Consultant nell'area Customer Management, all'epoca formata da pochissime persone. Dopo molte trasformazioni e numerosi progetti sono approdato nell'area Deloitte Digital e come Director ora seguo e supervisiono progetti innovativi di Digital Transformation.       

Qual è stato il tuo successo più rilevante?
Aver creato un gruppo di lavoro numeroso, coeso ed estremamente preparato. Aver trasmesso di fatto la mia stessa passione e il mio impegno.      

Come vedi il tuo futuro tra 5 anni?
Sono pieno di ottimismo. Spero presto di rappresentare come Partner il futuro di questa azienda.