Lo studio Global Technology Leadership 2023 condotto da Deloitte esplora l’impatto sempre più significativo delle tecnologie digitali sullo sviluppo del business e di nuovi mercati.
L’edizione 2023 del Global Technology Leadership Study raccoglie il punto di vista di 1.179 CIO e leader tecnologici in tutto il mondo, di cui più di 200 professionisti tech in Italia, esplorando più nel dettaglio l’evoluzione del ruolo della tecnologia all’interno delle aziende in quattro macroaree: le competenze necessarie per aver successo, l’importanza dei talenti tech, la monetizzazione dei dati e l’allocazione del budget.
Le cinque competenze per una leadership tecnologica innovativa
Spesso i leader tecnologici sono chiamati a far fronte ad un ampio raggio di iniziative; le loro responsabilità stanno diventando sempre più diffuse e spesso complesse, rendendo difficile per un’unica figura gestirle tutte. In questo scenario, l’analisi di Deloitte suggerisce che, oltre le competenze core, i leader di successo seguano un approccio basato sullo sviluppo di cinque abilità:
. Ingegneri: a questi leader è richiesta una profonda esperienza operativa e forte commitment per mantenere infrastrutture tecnologiche efficienti e sicure;
. Architetti: concepiscono, disegnano e supervisionano l’ambiente tecnologico per assicurare scalabilità e flessibilità;
. Data scientist: identificano opportunità per monetizzare attraverso raccolta, gestione ed analisi dei dati;
. Change manager: sono esperti nel proporre e mettere a terra progetti complessi di trasformazione digitale;
. Owner: devono identificare preventivamente le sfide di business e creare soluzioni innovative.
Attualmente, queste cinque competenze spesso risiedono in un unico ruolo, ma, per accelerare lo sviluppo dell’azienda e del business, potrebbe essere necessario condividere e distribuire queste responsabilità all’interno di un team di leader coordinati.
Una strategia basata sul talento
Benché solo il 15% dei CIO a livello italiano (Vs 23% globale) dichiari che attrarre e sviluppare talenti tech sia una priorità, questi possono determinare il successo di un’organizzazione. Lo studio individua le aree strategiche per attrarre e trattenere i talenti tecnologici: creare una mission, una vision ed uno scopo coinvolgenti; offrire ambienti di lavoro flessibili; definire percorsi di carriera; formare competenze tecniche e umane; identificare lacune di competenze e colmarle; focalizzarsi su diversità, equità ed inclusione.
Monetizzare i dati e la tecnologia
Le stime prevedono che il mercato globale della monetizzazione dei dati raggiungerà 15.5 miliardi entro la fine del decennio. Dall’analisi, inoltre, emerge che il 36% dei C-level intervistati dichiara di generare ricavi dai dati o dalla tecnologia, mentre il 16% pianifica di farlo nei prossimi 2 anni. Per far fronte a questa sfida, lo studio suggerisce alcune strategie: offrire ai clienti set di dati, offrire insight, sfruttare i partner. Tutto questo mantenendo comunque privacy e protezione dei dati prioritari.
Strategie per allocare il capitale e comunicare il valore
Gli investimenti tech su scala globale stanno aumentando in modo significativo e il budget tecnologico medio delle aziende come percentuale dei ricavi è passato dal 4,25% nel 2020 al 5,49% nel 2022.
Una delle principali sfide dei tech leaders è quella di misurare e quantificare l’impatto dell’investimento nella tecnologia. Questo studio suggerisce 5 azioni che i tech leaders possono utilizzare per superare questa sfida:
. Aggiornare la propria strategia tecnologica;
. Trovare un equilibrio tra misure qualitative e quantitative;
. Costruire un processo di finanziamento agile;
. Non presentare mai i costi senza chiarire gli impatti generati;
. Riconoscere che misurare l’impatto degli investimenti è tanto un’arte quanto una scienza.
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