Nella 13° edizione del report Global Automotive Consumer Study un aggiornamento sui trend focali del mercato auto nel mondo. La ricerca è frutto di più di 31.000 interviste a consumatori in 30 Paesi, in tema di preferenze di scelta nell’acquisto di auto, interesse per i veicoli elettrici, opzioni di mobilità e tecnologie preferite.
Se ci concentriamo sul campione italiano, emerge quest’anno un rimbalzo molto forte sui veicoli ICE (alimentazione tradizionale), a scapito dell’elettrico.
Key findings:
Causa rincaro dei prezzi, tra i consumatori italiani diminuisce l’interesse per i veicoli elettrici. Aumenta invece la quota di chi considera i veicoli ICE (Diesel, Benzina, GPL, Metano) per il prossimo acquisto (+2 p.p. rispetto al 2024, +13 p.p. rispetto al 2023);
I maggiori dubbi sull’elettrico riguardano sempre autonomia di guida, tempo di ricarica e mancanza di infrastrutture di ricarica;
I fattori di scelta più importanti nell’acquisto di una nuova auto sono prezzo, qualità del prodotto e caratteristiche del veicolo;
Il 37% degli italiani è interessato alla Mobility-as-a-service (MaaS). Il 49% usa ogni giorno la propria macchina.
Carovita e conversione all’elettrico
Anche se gli italiani si confermano molto attenti all’ambiente, inflazione e diminuzione degli incentivi ha fatto calare per il secondo anno l’interesse per i veicoli elettrici. I consumatori sono spinti all’acquisto di veicoli elettrici più dalla prospettiva di un risparmio sul carburante che dal desiderio di ridurre il proprio impatto ambientale. L’Italia si conferma il mercato più sensibile all’ambiente rispetto ad altri Paesi. È invece marcato l’interesse per i veicoli ICE in Polonia (60% dei consumatori), in Austria (57%) e in Germania (53%).
Fattori di scelta del veicolo e considerazioni sull’elettrico
I primi tre fattori di acquisto restano invariati rispetto allo scorso anno: prezzo, qualità, caratteristiche del veicolo. Per il 55% dei consumatori italiani la nazionalità della casa automobilistica non è rilevante.
Se ci si concentra sulle solo auto elettriche, il 51% degli italiani propensi ad acquistarne una prevede di ricaricarla a casa, sottolineando la necessità di avere soluzioni di ricarica domestiche, mentre il 38% prevede di ricaricare il veicolo presso stazioni di ricarica pubbliche. È comunque decisivo che il tempo di ricarica sia rapido.
Il mezzo proprio e la mobilità condivisa
Gli italiani restano affezionati alla propria auto: il 49% dichiara di utilizzarla ogni giorno, percentuale superiore a quella degli altri Paesi. Comunque, il 37% sarebbe disposto a rinunciare a possedere un veicolo in favore di soluzioni di Mobility-as-a-service, percentuale che sale al 42% tra i giovani entro i 34 anni. L’Italia è il Paese che registra il più alto interesse per le soluzioni Maas.
Canali di acquisto e assicurazioni
In termini di processo di acquisto, resta prevalente il fattore interazione dal vivo: l'83% del campione vuole interagire con i concessionari per creare un rapporto di fiducia e provare il veicolo prima dell'acquisto, oppure per negoziare l'offerta migliore (80%) o per costruire un rapporto con il rivenditore per servizi futuri (72%). Inoltre, una quota crescente di consumatori (44%, +5%) è interessata ad acquistare l'assicurazione direttamente dal produttore.
La nuova edizione del GACS mette in luce le difficoltà del settore automotive lato consumer. Il comparto è stato spinto verso una rapida elettrificazione, ma il costo elevato dei veicoli elettrici prodotti dai costruttori europei continua a essere inaccessibile per un’ampia fascia di consumatori, riaccendendo l’interesse per le auto a benzina, diesel o ibride. A tal proposito, non stupisce che dalla Germania – che rimane il più grande produttore di auto in Europa – di recente siano arrivate proposte di nuovi incentivi per sostenere l’acquisto di auto elettriche nei Paesi Ue.
Franco Orsogna, Automotive Sector Leader Deloitte Italia