Il nuovo report Global Automotive Consumer Study 2024 di Deloitte analizza le tendenze e le tecnologie che avranno il maggiore impatto sull'industria automobilistica nel prossimo anno. L’analisi è frutto di più di 27.000interviste a consumatori in 26 Paesi su una serie di questioni critiche che hanno un impatto sul settore automobilistico, tra cui l'interesse dei consumatori per i veicoli elettrici (EV), la percezione dei marchi e l'adozione di tecnologie connesse. Lo studio di quest'anno si concentra sulle tendenze emergenti che influenzano l'ecosistema della mobilità globale: elettrificazione, prospettive dei veicoli del futuro, connettività, mobilità condivisa e abbonamenti.
Key findings:
Gli alti tassi di interesse e i prezzi elevati dei veicoli elettrici potrebbero causare un calo di interesse da parte dei consumatori nella maggior parte dei mercati, compreso quello italiano.
Il prezzo è in cima alla lista dei fattori che guidano la scelta di una marca di veicoli per i consumatori europei.
La disponibilità a pagare un extra per le tecnologie connesse rimane bassa in Italia e nella maggior parte dei mercati europei.
I consumatori più giovani sono interessati a rinunciare alla proprietà dell'auto in favore di un modello di abbonamento.
L’interesse dei consumatori italiani per i veicoli elettrici
Tra le principali motivazioni per cui i consumatori italiani scelgono un veicolo elettrico troviamo al primo posto la preoccupazione per l’ambiente, seguita dal crescente costo del carburante e la disponibilità di incentivi e sussidi da parte del governo. Tuttavia, l’accessibilità rimane un tema critico, poiché la maggioranza degli italiani si aspetta di pagare meno di 50.000 euro per il prossimo veicolo. Oltre al prezzo, i consumatori sono preoccupati per l’autonomia di guida (45%), il tempo di ricarica (40%), il costo per sostituire la batteria (38%) e soprattutto per l’impatto ambientale di quest’ultime.
I fattori che guidano i consumatori nella scelta del prossimo veicolo
Gli elementi che influenzano la decisione della marca dei veicoli sono il prezzo (57%), la qualità del prodotto (54%) e le caratteristiche del veicolo (48%). Per quanto riguarda le modalità di acquisto, i consumatori italiani affermano di aver bisogno di testare fisicamente il veicolo stesso (79%) o di interagire con un venditore (82%) e di negoziare l'offerta migliore di persona (81%), dimostrando che potrebbe essere difficile passare a un processo di acquisto interamente online. L'assicurazione del veicolo è il servizio aggiuntivo più importante per il 49% dei consumatori italiani, il 39% di questi sarebbe interessato ad acquistare direttamente dai produttori per risparmio e comodità.
Connettività e gestione dei dati
La disponibilità dei consumatori a pagare per le funzionalità connesse è piuttosto bassa. La maggior parte dei consumatori italiani si fida maggiormente delle case automobilistiche (24%) quando si tratta di gestire i dati raccolti dal proprio veicolo. I livelli di fiducia diminuiscono con gli attori non tradizionali del settore automobilistico, come le agenzie governative (8%), i fornitori di servizi cellulari o cloud (5%) e i club automobilistici (5%). È interessante notare, inoltre, quanto i consumatori siano pronti a condividere le loro informazioni di identificazione personale se ciò li aiuta a ricevere aggiornamenti relativi alla sicurezza stradale, alla manutenzione del veicolo e alla congestione del traffico.
Soluzioni di mobilità: modelli condivisi e di abbonamento
L'incertezza delle condizioni economiche sta causando preoccupazione per la capacità finanziaria dei consumatori più giovani in molti mercati europei. Di conseguenza, alcuni di loro potrebbero essere interessati a rinunciare alla proprietà del veicolo a favore di un modello di abbonamento. Più della metà degli italiani non ha problemi a passare a mezzi di trasporto condivisi se questo può ridurre il tempo complessivo di viaggio. Infine, dall’analisi emerge che quasi un terzo dei consumatori conosce la mobilità come servizio (MaaS), e la metà di questi mostra la volontà di adottarlo come modalità di trasporto principale in futuro.
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