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Great Rethink

I grandi ripensamenti dei consumatori in merito a stili di vita e comportamenti di consumo

Lo studio di Deloitte indaga a livello italiano le nuove priorità e le esigenze dei consumatori emerse durante e dopo la pandemia.

Negli ultimi due anni, i consumatori hanno cambiato le proprie abitudini di acquisto e il proprio stile di vita. In questi mutamenti ha inciso chiaramente l’approccio alla fase emergenziale della pandemia, ma alcuni di questi cambiamenti potrebbero essere definitivi. L’analisi Great Rethink – nel contesto dell’osservatorio Global State of the Consumer Tracker, condotto da Deloitte in 23 paesi su 20.000 consumatori – indaga le scelte di acquisto e le abitudini consolidate nell’ultimo anno.
Con un focus sul panorama italiano, i risultati dello studio indicano un mutamento delle priorità, da parte dei consumatori che, di conseguenza, influenzano i comportamenti di acquisto.


Introspezione e work-life balance
 

Nell'ultimo anno gli italiani, soprattutto nella fascia più giovane, dichiarano di sentirsi più concentrati sulla propria sfera personale e sul miglioramento della propria vita e della società. Questo porta ad una maggiore propensione alla concretezza, all'azione e alle attività sociali.

L'accentramento delle attività nella propria abitazione
 

Nonostante il progressivo miglioramento dell'evoluzione pandemica - e per via del consolidamento dello Smart working - il 40% dei consumatori italiani preferisce passare più tempo in casa, a scapito delle attività di svago, aggregazione all'aperto e al turismo. Stare più tempo in casa influenza lo spending degli italiani, con le spese domestiche che diventano prioritarie rispetto a quelle per bar e ristoranti.

Il ruolo del risparmio
 

Nell'ultimo periodo cresce progressivamente la propensione al risparmio rispetto alle spese per il presente. Si tratta di una tendenza trasversale a tutte le fasce di reddito, che evidenzia una percezione comune di un contesto economico ancora instabile. La preoccupazione maggiormente condivisa (per il 75% degli italiani), è l'aumento dei prezzi e l'inflazione in crescita.

L’attenzione alla sostenibilità
 

Il 68% degli italiani è preoccupato dai cambiamenti climatici e uno su due è testimone di eventi climatici estremi. Questa presa di coscienza dei consumatori si traduce in azioni volte a dare un contributo personale alla lotta globale. Atteggiamenti di consumo più sostenibili si pongono quindi in scia a questo cambiamento.

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