Quale modello di business dovranno adottare le concessionarie per preservare il proprio posizionamento in un mercato dell'auto più flessibile? Quali sono i canali di vendita auto emergenti? In che modo l’utilizzo di soluzioni a noleggio e a breve termine influenzerà la decisione di comprare un'auto?
A questi quesiti Deloitte ha cercato di fornire risposte nel nuovo appuntamento con l'Automotive Think Tank, attraverso un panel di relatori e operatori di punta del settore.
In prospettiva, anche il mercato dell'auto registrerà un crescente utilizzo dei canali digitali nei processi di acquisto. Tutti gli attori della catena distributiva, dai produttori (OEM) ai rivenditori auto finali, sono quindi chiamati ad individuare modelli di vendita e distribuzione profittevoli, garantendo allo stesso tempo la centralità del cliente e il valore del brand sul mercato.
Un’ulteriore sfida è rappresentata dal ruolo sempre crescente di forme di mobilità integrata più votate all’utilizzo che al possesso di un’auto. L’autonoleggio è un fattore cruciale di questo cambiamento, che si pone come valida alternativa ai i modelli più verticali di distribuzione per le case produttrici, a favore di una varietà dei brand e dei modelli auto a disposizione dei clienti.
In questo scenario, per le concessionarie auto resta fondamentale preservare le partnership con i brand rappresentati e rafforzare il rapporto di fiducia con i propri clienti. Lo strumento principale su cui far leva sono competenze e soft-skill dei rivenditori auto.
Partecipano a questa edizione dell’Automotive Think Tank: