Il Global Aerospace and Defense Industry Outlook è l’analisi che delinea i principali trend relativi al settore aerospaziale e della difesa a livello globale.
Dopo un 2020 molto difficile a causa dell’impatto della pandemia Covid-19, il 2021 sarà un anno di transizione e di graduale recupero grazie anche agli investimenti pubblici fra cui il Next generation EU che prevede un piano straordinario per la space economy.
Sebbene l’intero settore A&D sia stato colpito dalla crisi pandemica, il progresso e il fermento tecnologico al suo interno non si sono arrestati. In particolare, le tecnologie che più di altre secondo Deloitte trasformeranno e plasmeranno il comparto nel 2021 includono:
Mobilità aerea avanzata (AAM): questa tecnologia, già in fase di sviluppo da varie agenzie governative (NASA, FAA) rivoluzionerà il traffico aereo quotidiano. Nel 2021 ci si aspetta un ingresso in questo mercato di un numero crescente di aziende, determinando così un aumento del tasso di piloting e test in attesa della commercializzazione.
Volo ipersonico: il 2021 vedrà l’intensificarsi degli investimenti da parte di numerosi governi verso le armi ed i sistemi supersonici. Le aree, che nel 2021 riceveranno il maggiore interesse, saranno quella dei veicoli a planata ipersonica e missili da crociera.
Propulsione elettrica: dato il rapido sviluppo della tecnologia e la pressione su temi di sostenibilità, un numero sempre maggiore di aziende A&D sta sviluppando sistemi di propulsione elettrica in grado di ridurre l’inquinamento ambientale e acustico. Nel 2021 assisteremo ai primi voli sperimentali di aeromobili che utilizzino sistemi di propulsione ibridi.
Aeromobili alimentati ad idrogeno: la crescente attenzione a temi di sostenibilità si ritrova anche nel comparto A&D: i maggiori OEM sono particolarmente attenti a ottimizzare il consumo di carburante e ridurre le emissioni di CO2. A questo proposito, la nuova frontiera è rappresentata dall’utilizzo dell’idrogeno quale combustibile per la propulsione degli aerei. Il 2021, secondo Deloitte, sarà l’anno delle sperimentazioni in quest’ambito, specialmente con riferimento al comparto cargo: l’obiettivo è quello di prototipare e successivamente commercializzare un aeromobile ad emissioni zero entro il 2035.