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Future of Food

Dal campo allo scaffale. Elementi e strategie per ridisegnare l'Agrifood

L’osservatorio si propone di individuare trend di mercato e opportunità di crescita per le realtà dell’Agribusiness, a livello nazionale e internazionale, analizzando quattro direttrici: nutrizione personalizzata, produzione e consumi sostenibili, industria 4.0 ed ecosistemi.

Il settore agroalimentare sta attraversando profonde trasformazioni, che si affiancano alle grandi sfide su scala globale come la sostenibilità, i cambiamenti climatici e la povertà alimentare. Le evoluzioni nei bisogni e nelle preferenze dei consumatori, sempre più attenti al proprio benessere e all’ambiente, così come la diffusione di nuove tecnologie digitali e dei paradigmi di Agricoltura e Industria 4.0 richiedono di ripensare alle modalità operative, di collaborazione all’interno e all’esterno del settore, e di relazione con il cliente finale. Ai cambiamenti già in corso, siano di natura endogena o esogena, si aggiunge poi l’attuale emergenza Covid-19, che si sta dimostrando un importante driver di accelerazione del cambiamento nelle aziende e nella domanda.

L’osservatorio Future of Food nasce proprio dalla necessità di individuare i trend che stanno plasmando il settore e cogliere le opportunità di crescita, a livello nazionale e internazionale.

Il Commento di Eugenio Puddu
Consumer Products Sector Leader di Deloitte Italia


L’Agribusiness è intrinsecamente legato al concetto di Made in Italy e rappresenta un’eccellenza a livello nazionale e internazionale, che contribuisce attivamente all’economia del Paese, per cui nel 2019 ha generato nel complesso il 4,1% del valore aggiunto nazionale. Nell’attuale contesto, diventa essenziale allocare risorse necessarie per rafforzare il valore del comparto facendo leva su iniziative per stimolare la competitività, sia a livello nazionale sia europeo, dando quindi priorità all’innovazione e agli investimenti strategici che possono beneficiare il Sistema Paese. In tal senso, le quattro direttrici individuate dal Future of Food si intersecano con i capisaldi del Piano Next Generation EU.

Per fornire spunti utili a intercettare le esigenze dei consumatori e i trend che ridisegneranno l’Agrifood, questa pubblicazione si propone di analizzare il futuro del settore, ovvero il “Future of Food”, declinato nella specificità del contesto italiano. Deloitte identifica quattro filoni principali: la nutrizione personalizzata, la produzione e i consumi sostenibili, il paradigma di Industria 4.0 e gli ecosistemi, con le loro nuove forme di collaborazione.

Questi temi non possono essere considerati come silos, le cui evoluzioni e incidenza prescindono da quelle degli altri. La personalizzazione dell’alimentazione va infatti incontro a nuovi stili di vita che pongono il benessere del singolo e dell’ambiente al centro, mentre la sostenibilità fa sempre più affidamento su tecnologie proprie dell’Industria 4.0, che, a loro volta, sono in grado di ottimizzare i processi e ripensare a modelli di business che avvicinino le aziende ai consumatori. In questa cornice, gli ecosistemi e i loro modelli di collaborazione diventano indispensabili per promuovere lo sviluppo nelle diverse direzioni. Per queste ragioni, parlare di Future of Food significa valorizzare le sinergie esistenti tra ciascun ambito, mostrando il potenziale che deriva da un approccio sistemico per le persone, l’industria e il Paese.

Il Commento di Franco Chiavazza
Agribusiness Subsector Leader di Deloitte Italia


Diventa quindi fondamentale accelerare la trasformazione nelle imprese, mettendo a sistema aziende e filiere con le soluzioni innovative che daranno forma al futuro del mondo agroalimentare. Personalizzazione, sostenibilità, tecnologie e collaborazione sono ambiti profondamente connessi tra loro e che richiedono di valorizzare le sinergie esistenti attraverso un approccio sistemico, per ottenere benefici tangibili per le persone, l’industria e il Paese.

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