Stiamo vivendo in un'epoca di grande evoluzione, che sta profondamente trasformando il nostro modo di vivere e lavorare, presentando nuove sfide e opportunità.
Il futuro del nostro pianeta è incerto ed è richiesta un'azione immediata. Le disparità sociali e la povertà diffusa chiedono nuove soluzioni. La pandemia COVID-19, inoltre, ha imprevedibilmente sconvolto il nostro mondo: ha evidenziato le disuguaglianze e colpito i più deboli, ma ha anche accelerato la digitalizzazione e la necessità di una transizione verso un modo di vivere più sostenibile.
Anche la professione legale è di fronte a una trasformazione senza precedenti; noi avvocati siamo chiamati non solo ad adattarci a un'economia e a una società che cambia, ma a guidare un’evoluzione epocale della nostra professione.
La sostenibilità ha diverse definizioni, ma la sua essenza è stata articolata dalla Commissione Brundtland, incaricata dalle Nazioni Unite già nel 1987 di formulare un'agenda globale per il cambiamento: "Lo sviluppo sostenibile è uno sviluppo che soddisfa i bisogni del presente senza compromettere la capacità delle generazioni future di soddisfare i propri". Questo principio guida è stato seguito da tutte le nazioni con l’adozione dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite e dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs), con il fine di porre fine alla povertà, proteggere il pianeta e garantire pace e prosperità per tutti entro il 2030.
Per contribuire al raggiungimento di questi obiettivi, c’è bisogno anche di una professione legale orientata alla sostenibilità, consapevole delle necessità più urgenti di un mondo sempre più digitalizzato e globalizzato. Una sostenibilità che, specialmente oggi, va declinata non solo in chiave ambientale, ma anche etica e sociale.
Avversare il cambiamento sarebbe come «cercare di fermare il vento con le mani». Dobbiamo, al contrario, promuovere l’evoluzione, indirizzandone la straordinaria energia: essere consapevoli dell’importante funzione sociale che ricopriamo, sviluppare nuove competenze e promuovere l’adozione di strumenti e tecnologie trasformative significa per noi avvocati avere un ruolo chiave nella creazione di un efficace accesso alla giustizia e nel recupero di competitività del nostro Paese, fornendo soluzioni alle attuali sfide sociali e ambientali. Affrontare queste sfide richiede un approccio aperto, inclusivo e un'ampia diversità di prospettive.
Se non agiamo subito perderemo le sfide della nostra generazione e comprometteremo irrimediabilmente il ruolo dell’avvocatura e, con esso, il benessere delle future generazioni di professionisti. Dobbiamo immaginare una professione e un futuro più sostenibili e lavorare per garantirli a chi verrà dopo di noi.