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Design Economy 2025
In un contesto di profonde trasformazioni sociali, economiche e ambientali, il design assume un ruolo chiave nella costruzione di relazioni tra tecnologia e società, sostenibilità e competitività aziendale, salute e benessere delle persone. L'evoluzione di queste dinamiche rende necessario un approccio progettuale innovativo, capace di orientare lo sviluppo industriale verso modelli più sostenibili e competitivi.
Dal 2017, il Rapporto Design Economy, promosso da Fondazione Symbola, Deloitte Private, POLI.design e ADI (Associazione per il Disegno Industriale), in collaborazione con Comieco, AlmaLaurea e CUID, ADI Design Museum, AIPi, AIAP e Circolo del Design, con il patrocinio del Ministero delle Imprese e del Made in Italy e il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, analizza annualmente il settore del design made in Italy. Il report offre dati e approfondimenti sulle performance del comparto, sulle competenze emergenti e sui trend che ne definiscono il ruolo nell’economia globale.
Con 281.000 imprese, un fatturato di 31,8 miliardi di euro e circa 352.000 addetti nel 2023, il design si conferma un pilastro strategico dell'economia europea. L'Italia guida il settore, generando il 19,8% del valore aggiunto europeo, con un addetto su cinque impiegato nel nostro Paese. Nonostante una crescita del valore aggiunto (+4,0%) e dell'occupazione (+0,3%), il settore mostra un ritmo di sviluppo inferiore ad altri comparti economici, evidenziando la necessità di strategie mirate per rafforzare la competitività.
L'eco-design è ormai una prassi consolidata per l'87,4% degli operatori del settore, con una forte domanda da parte di settori come automotive (52,0%), arredamento (44,6%) e packaging (38,0%). L'integrazione di pratiche sostenibili nel design rappresenta una leva strategica per la crescita industriale, rispondendo alle esigenze delle imprese orientate ai criteri ESG.
Il ruolo del design nella sanità e nell'assistenza è in forte espansione. Il 9,4% degli operatori dichiara di lavorare nel settore healthcare, con una previsione di crescita fino al 9,7% nei prossimi tre anni. L'innovazione progettuale migliora l'usabilità dei dispositivi medici, riduce gli errori clinici e ottimizza gli ambienti ospedalieri per il benessere di pazienti e operatori. Tuttavia, in Italia persistono barriere normative e culturali che ostacolano una piena integrazione del design nel settore sanitario.
Il packaging design è un elemento cruciale per migliorare la sostenibilità e l’accessibilità dei prodotti. Nel settore farmaceutico, ad esempio, il design del packaging gioca un ruolo fondamentale nell’aderenza terapeutica, riducendo il rischio di errori nell’assunzione dei farmaci. Allo stesso modo, il design per gli allestimenti temporanei, dagli eventi alle esposizioni, continua a evolversi con soluzioni sempre più innovative e sostenibili.
L'anno accademico 2023/2024 ha registrato un incremento dell’offerta formativa nel design, con un aumento del 9% dei corsi di studio, del 2% degli istituti e del 5,2% degli studenti iscritti al primo anno. Milano si conferma il centro nevralgico della formazione, con il Politecnico di Milano in testa alle classifiche internazionali per il design. Tuttavia, cresce anche l’attrattività di regioni come Campania, Sicilia e Puglia, che stanno investendo in corsi di specializzazione legati alle vocazioni produttive territoriali.
L’80% degli operatori del settore utilizza strumenti di Intelligenza Artificiale, con picchi superiori al 90% nel Project Services e nel Digital & Interaction Design. L'adozione di strumenti digitali non è più un'opzione, ma una necessità per rimanere competitivi. Emergono nuove figure professionali, come il Prompt Designer e il Designer for AI, evidenziando come il design si stia rapidamente adattando alle sfide della trasformazione digitale.
Il Rapporto Design Economy 2025 non è solo un’analisi del presente, ma un invito a guardare al futuro con visione strategica. La modernizzazione del Paese passa attraverso il design: uno strumento essenziale per la competitività delle imprese, l’innovazione tecnologica e la sostenibilità. Investire nel design significa costruire un mondo più digitale, sostenibile e a misura d’uomo.
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