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Umanesimo Digitale | Mobilità, ambito prioritario per la ripresa

La crisi sanitaria ha avuto importanti effetti sulla domanda e sull’offerta del settore Mobilità, portando all’attenzione tematiche sensibili per il mantenimento della competitività, tra cui i concetti di sicurezza e distanziamento, inesistenti fino a pochi mesi fa.
Da una ricerca demoscopica svolta su 6.000 cittadini europei si evince che le persone hanno ripensato le modalità di spostamento: il 37% degli intervistati predilige mezzi privati come auto di proprietà e bici, mentre il 28% ha scoperto nuove forme di mobilità che prima dell’emergenza ignorava.


Come può rispondere il comparto della Mobilità alla crisi?

La ripresa e l’avanzamento di questo settore non può che avvenire tramite un’importante collaborazione tra gli attori dell’ecosistema. Infatti, secondo un terzo degli intervistati le Istituzioni Pubbliche e il Governo, insieme ai Centri di Ricerca e le Università, sono gli attori che più possono contribuire alla ridefinizione di un piano di mobilità urbana. La collaborazione dovrebbe portare a migliorare le infrastrutture fisiche e digitali necessarie a supportare i nuovi modelli e servizi, oltre che creare adeguamenti normativi e incentivi che stimolino l’adozione di mezzi di trasporto più sostenibili.

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