Il documento è stato presentato durante l’evento, organizzato a novembre 2024 a Milano, che ha sancito la partnership strategica tra Deloitte Climate & Sustainability e Lombardini22 per rispondere alle sfide della sostenibilità e promuovere la trasformazione urbana attraverso soluzioni innovative nel settore del Real Estate. Questa collaborazione si propone di assistere i clienti nella realizzazione di progetti che bilancino necessità ambientali, economiche e sociali, e che contribuiscano così alla costruzione di un futuro più sostenibile e inclusivo.
Durante l’evento si è parlato di transizione sostenibile, green design e reporting, per riflettere sulla capacità concreta di rispettare i requisiti previsti dalle normative europee. È stato poi riservato uno spazio al tema del community investment per esplorare l’impatto positivo sulle comunità che questo consente di generare.
A margine dell’incontro, Franco Amelio, Sustainability Leader di Deloitte, ha sottolineato come nel settore del Real Estate la sostenibilità sia concreta e abbia raggiunto una certa maturità in una visione di medio-lungo periodo.
Il paper propone un focus sui contenuti della CSRD (Corporate Sustainability Reporting Directive) e della EPBD (Energy Performance of Building Directive), che si inseriscono nel quadro della strategia del Green Deal Europeo. Mostra anche il ruolo centrale che gioca la EPBD come supporto alla realizzazione delle sfide poste dalla CSRD in materia di efficientamento energetico degli edifici e riduzione della dipendenza da combustibili fossili. Direttiva approvata nel marzo 2023 dal Parlamento Europeo, la EPBD riveste un’importanza particolare nella strategia energetica europea delineata da REPowerEU. Ha infatti l’obiettivo di uniformare il quadro legislativo sull’efficientamento energetico, con un’attenzione specifica al patrimonio edilizio esistente, e mira a garantire che tutti gli Stati membri adottino standard e requisiti per raggiungere l’obiettivo della Carbon Neutrality entro il 2050.
Nel contesto del Real Estate, la transizione energetica e la decarbonizzazione svolgono una funzione essenziale, data la necessità di avere un portafoglio immobiliare resiliente nel tempo e in grado di adattarsi alle evoluzioni future. Se da un lato la sfida principale per le imprese sarà integrare efficacemente i nuovi requisiti normativi nei processi decisionali e di rendicontazione, senza compromettere la competitività, dall’altro lato i piani di transizione e decarbonizzazione offrono opportunità significative per l’espansione verso nuovi mercati, e permettono di trasformare gli investimenti da “brown” a “green”. A questo proposito, nel paper si parla di green design, che punta a ridurre l’impatto ambientale attraverso l’uso di materiali ecocompatibili e l’adozione di modelli circolari, con l’obiettivo di migliorare l’efficienza energetica, promuovere la durabilità e favorire la riparabilità dei prodotti.