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Banking on natural capital

Sblocca il vero valore della natura

La natura è una parte fondamentale - e fondamentalmente sottovalutata - dell'economia e del benessere umano. Ma cosa succederebbe se lo valutassimo in modo diverso?

Ogni economia, in ogni fase dello sviluppo, dipende dalle risorse e dagli ecosistemi forniti e sostenuti dall'ambiente. Il World Economic Forum ha stimato che 44 trilioni di dollari – più della metà della produzione economica mondiale – dipendono moderatamente o fortemente dalla natura.

Ma in questo momento, le risorse naturali vengono estratte più velocemente di quanto possano essere ripristinate e vengono utilizzate per fornire beni e servizi che si traducono in prodotti di scarto dannosi come le emissioni di carbonio e gli imballaggi in plastica.

Presentando gli asset naturali come "capitale", diventa più chiaro vedere come l'ambiente sia composto da stock finiti in cui si può investire per generare valore o degradarli fino a esaurire il valore. Per questo motivo, il capitale naturale è un tentativo di trasmettere meglio il vero valore della natura e un'opportunità di mercato non sfruttata radicata in rendimenti realmente sostenibili. 

Con questa base, possiamo creare una nuova visione per l'economia globale, che sia trasparente, inclusiva ed ecologicamente sostenibile. Il crescente deficit ecologico può essere affrontato mobilitando investimenti per la conservazione, la gestione sostenibile e il ripristino del capitale naturale.

È giunto il momento di puntare sul capitale naturale.

 

Che cos'è il capitale naturale?

Le stime indicano che avremmo bisogno di più di 1,7 terre per rendere sostenibile il nostro attuale tasso di consumo.

Abbiamo perso di vista il vero valore della natura, una risorsa vivente in cui ogni economia è saldamente radicata e questo ha portato ad alcune delle più grandi crisi che l'umanità deve affrontare oggi. A livello globale, ci troviamo di fronte a un debito ecologico che è in gran parte oscurato dai bilanci globali, dai bilanci, dalle strategie aziendali e dai quadri di rischio. Per evitare la bancarotta sia ecologica che economica, dobbiamo valorizzare meglio la natura nel modo in cui prendiamo decisioni finanziarie, politiche ed economiche.

Investire nella natura ha anche il potenziale per sbloccare opportunità di mercato radicate in rendimenti realmente sostenibili. La continua crescita della domanda di finanza sostenibile, investimenti a impatto, mercati volontari del carbonio e materie prime di provenienza sostenibile offrono uno sguardo entusiasmante su come potrebbe essere una fiorente economia positiva per la natura.

Le organizzazioni possono sfruttare le opportunità associate al capitale naturale e alla transizione positiva per la natura oggi. Questo può assomigliare a:

  • Finanza più verde: Integrare le considerazioni relative al capitale naturale nelle decisioni strategiche, di prestito e di investimento per reindirizzare i flussi finanziari dannosi verso attività positive per la natura
  • Finanziamento Green: Investire direttamente in soluzioni e progetti basati sulla natura o in imprese e iniziative positive per la natura, anche attraverso l'erogazione di debito verde o capitale proprio

Il marketplace del futuro

Per facilitare investimenti credibili, efficaci e redditizi nella natura su larga scala, immaginiamo un mercato ambientale fondato sui seguenti principi:

È giunto il momento di puntare sul capitale naturale. Insieme, possiamo definire un nuovo "business as usual" positivo per la natura, che sia veramente sostenibile dal punto di vista economico, ambientale e sociale. Abbiamo identificato cinque azioni chiave che un'organizzazione può intraprendere per perseguire questo obiettivo:

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