Divercity – Marzo 2021
Chiunque si occupi di inclusione ed equità si pone costantemente questa domanda, al fine di rendere la propria organizzazione sempre più rispettosa di tutte le diversità che la compongono e la arricchiscono, senza che nessuno venga lasciato indietro e affinché il talento di ognuno emerga in un ambiente di lavoro sereno e privo di discriminazioni.
Per rispondere in modo efficace e costruttivo è necessario soffermarsi sugli ostacoli che ancora rendono necessarie azioni specifiche di inclusione delle persone LGBT+.
Stigma, forme di discriminazione celate spesso dietro battute, luoghi comuni e stereotipi, che veicoliamo senza neanche accorgercene, sono solo alcuni degli elementi tossici che fanno sì che la piena inclusione sia una strada lunga e tortuosa. Tutto ciò contribuisce a rendere gli ambienti di lavoro ostili e privi di sicurezza psicologica. La sensazione di sentirsi liberi di essere sé stessi lascia il posto alla necessità di nascondere il proprio vero io, la propria autenticità, per paura di ritorsioni e limitazioni. Molto spesso questi atteggiamenti sorgono dalla mancanza di consapevolezza, che a sua volta alimenta la diffidenza verso qualcosa che non si conosce o che riteniamo non ci riguardi o, ancora, che non abbiamo mai cercato di capire. Anche per questo motivo non sempre è facile vivere con serenità e libertà la propria identità e il proprio orientamento sessuale nel luogo di lavoro.
Come sappiamo, i diritti delle persone lesbiche, gay, bisessuali e transessuali (LGBT+) rappresentano un terreno su cui è necessario lavorare ancora molto e sui quali i riflessi di una società ancora sospettosa giocano un ruolo basilare. Per erodere passo dopo passo questi ostacoli e far luce sui punti bui, è cruciale contribuire alla diffusione di una maggiore consapevolezza. Questo consentirà di rendere chiari gli aspetti e le sfumature in grado di permettere una maggior inclusione, attraverso vari strumenti a partire dall’uso di un linguaggio privo di equivoci e rispettoso. In questo le aziende giocano un importante ruolo propulsore di cambiamento dall’interno e con un’eco anche nel mondo esterno.
Ci sono vari modi per creare maggior consapevolezza e portare più persone possibili a bordo della nave dell’inclusione LGBT+. In Deloitte tale nave è salpata da tempo e a oggi è portatrice di diversi stakeholder, un piano d’azione da cui si diramano iniziative, best practices e alleanze all’interno e verso l’esterno, che fanno da forza motrice alla creazione di un ambiente più inclusivo. Deloitte ha fatto di questa missione uno dei capisaldi della sua strategia di inclusione, attraverso un approccio trasversale e multidisciplinare, che coinvolga più stakeholder possibili, a vari livelli dell’organizzazione. L’unione stratificata è la forza verso un vero cambiamento che necessita tempo ed evoluzione. Si potrebbe definire un’inclusione nell’inclusione, che si concretizza nella sua massima espressione con il concetto di alleanza, di network e di rete.
La nostra partnership con Parks – Liberi e Uguali, di cui Deloitte è stata la prima Big Four Partner, è diventata una solida amicizia. Parks dal 2019 ci accompagna nel nostro viaggio verso una maggiore sensibilizzazione nei confronti dell’inclusione della popolazione LGBT+ attraverso eventi e workshop, che hanno visto l’adesione entusiasta di molte delle nostre persone, a conferma del bisogno di formazione e conoscenza.
Allo stesso modo, è bellissimo vedere la partecipazione delle nostre persone all’annuale Pride di Milano, che sia fisico o virtuale, per celebrare l’orgoglio arcobaleno, che ha portato moltissimi colleghi e colleghe a conoscersi e a condividere questo momento da veri alleati.
Inoltre, la cosa che più ci riempie d’orgoglio è la nostra community GLOBE, nata nel 2019 e che rappresenta la massima realizzazione di quel concetto di Allyship/Alleanza che è il cuore pulsante per la diffusione e la promozione capillare dell’inclusione LGBT+, alla base del nostro approccio. GLOBE è un luogo non solo virtuale dove le nostre persone con una grande varietà di età e di professionalità si incontrano, fanno networking, promuovono attività e discussioni attorno ai temi dell’inclusione LGBT+. La speranza è che un giorno rappresenti una realtà simile a una grande famiglia, sempre più in espansione all’interno del nostro network. Non solo, la nostra community ha al proprio fianco il sostegno di un Comitato composto da persone che si dedicano a supportare questa comunità e l’inclusione LGBT+.
Infine abbiamo il ruolo chiave degli sponsors del Comitato, rappresentanti della leadership, che sono veri e propri ambasciatori e ambasciatrici dei valori di inclusione ed equità. Grazie al loro attivismo e alla sinergia tra vari stakeholder coinvolti, abbiamo recentemente organizzato un evento in occasione del World AIDS Day, che ha permesso di far maggiore chiarezza, per nulla scontata, attorno all’HIV e all’AIDS. L’impegno della leadership è cruciale anche per altre attività organizzate in occasione delle più significative celebrazioni delle conquiste dei diritti e libertà LGBT+.
Due dei nostri alleati possono spiegare nel migliore dei modi l’essenza e l’anima che rappresenta la community GLOBE:
“Sono orgogliosa di essere parte della squadra di GLOBE Italia per aumentare la sensibilità su questi temi. Il luogo – fisico o virtuale – in cui lavoriamo è una grande comunità. Tutti devono avere l’opportunità di essere sé stessi e sentirsi a proprio agio. Contribuire all’evoluzione di standard sempre più alti in Deloitte è un’opportunità di crescita per noi e per gli altri. È anche l’occasione di cambiare il mondo… Almeno un po’.” Ivana Azzollini, Partner Deloitte Legal e Sponsor del Comitato Globe
“Sono entrato a far parte del team di GLOBE Italia, felice di portare la mia esperienza già di volontario per Arcigay, dove mi sono trovato a confrontarmi e ad accrescere sempre di più il mio bagaglio culturale sui temi LGBT+ dell’inclusione in generale. Importante è la community dove ogni Ally ha la possibilità di esprimere le proprie idee e opinioni nel rispetto di ciascuno.” Michele Prezioso, Membro del Comitato GLOBE
Infine, GLOBE è una rete in continua espansione, già presente anche nelle altre aziende del nostro network, e ha visto proprio di recente la creazione di una rete di alleati anche in Grecia e Malta, nell’ambito di Deloitte Central Mediterranean, di cui Deloitte Italia è la capofila. Il nostro network si nutre di uno scambio e confronto sempre maggiore, diventando un mezzo ancora più potente di inclusione, contaminazione e sviluppo culturale.
L’obiettivo è continuare a rendere le persone le vere protagoniste e agenti di cambiamento in prima persona, capaci e consapevoli a loro volta di portare a bordo altr* collegh*, in una spirale virtuosa di impegno nella diffusione di una cultura basata sul rispetto e sull’inclusione delle diversità. Questo è il vero potere della rete.
di Chrystelle Simon, Diversity & Inclusion Leader