Competizione, volatilità economica, aspettative dei consumatori e nuove strategie R&D guidano le scelte delle maggiori imprese globali dei settori Pharma, Biotech, Biosimilar e Medical Device.
La survey globale annuale di Deloitte dedicata al settore Life Sciences raccoglie le voci di 150 executives delle organizzazioni in 6 paesi (USA, Francia, Germania, Svizzera, UK, Cina e Giappone) per conoscere le loro preoccupazioni e le priorità per il nuovo anno.
Tra i dirigenti del settore farmaceutico, delle biotecnologie e dei biosimilari e dei dispositivi medici emerge un certo ottimismo, nonostante le incertezze del contesto attuale.
La nuova edizione del Life Sciences Outlook di Deloitte sottolinea che, per i leaders intervistati, la crescita passa per un adattamento delle strategie di R&D per migliorare la produttività e per una preparazione verso i potenziali cambiamenti normativi e l’instabilità geopolitica.
Nel complesso, il settore è pronto per una trasformazione significativa, guidata dai progressi tecnologici e dalle innovazioni scientifiche.
Tre numeri in particolare evidenziano questo ottimismo:
Le organizzazioni del settore life sciences si stanno progressivamente focalizzando sulla trasformazione digitale, spinta dai progressi sul Cloud Computing e sulla GenAI, con circa il 60% dei leaders che ha pianificato di aumentare gli investimenti in queste tecnologie.
Il mercato sta affrontando crescenti spinte competitive soprattutto a partire dai farmaci generici e dai biosimilari. Quasi la metà delle imprese ha identificato il pricing e l’accesso a farmaci e dispositivi medici come la più importante sfida nel prossimo periodo.
Le evoluzioni nelle aspettative dei clienti stanno modellando le strategie delle aziende: il 36% degli executives sta dando priorità agli investimenti in customer engagement per migliorare l’esperienza, il coinvolgimento e la fiducia dei consumatori.