Relevant to: Membri degli organi di amministrazione e controllo, AD/DG, Responsabili delle Funzioni Pianificazione e controllo, Risk Management, Compliance, Internal Audit, Regulatory Affairs, altre funzioni chiave di banche operanti nell’area Euro.
La BCE, in stretta collaborazione con le Autorità nazionali di vigilanza, ha ricalibrato le priorità strategiche di vigilanza per le banche dell’area Euro, tenendo conto dei risultati del processo SREP 2022 e degli stress test 2022, con focus sui rischi e le vulnerabilità riscontrate, e delle evoluzioni dello scenario macroeconomico. Le tre Supervisory Priorities definite per il triennio 2023-2025 sono finalizzate a:
A fronte di ognuna delle tre Supervisory Priorities, il SSM ha declinato le specifiche “prioritised vulnerabilities” e un quadro maggiormente dettagliato dei rischi che l’Autorità affronterà attraverso la propria azione di vigilanza nei prossimi anni.
Il presente contributo fornisce un’analisi delle priorità strategiche alla base dell’azione di vigilanza con focus sugli elementi di novità rispetto alle priorità 2022-2024, delle aree la cui rilevanza è in crescita nel nuovo contesto di mercato e delle priorità che rimangono stabili nella supervisory agenda.
Le Supervisory Priorities per il triennio 2023-2025 sono la dimostrazione della dinamicità che caratterizza in modo sempre più netto l’azione di vigilanza che si muove secondo priorità che si adattano all’evolversi dello scenario di mercato, del risk landscape e del livello di maturità (e delle vulnerabilità) dei soggetti vigilati (approccio risk based).
Il sistema bancario europeo ha dimostrato una buona tenuta e resilienza alla pandemia, alle criticità innescate dal conflitto Russia-Ucraina e agli shock fatti registrare dal contesto macro-economico, con ottimi risultati conseguiti in termini di redditività, capitalizzazione, liquidità e qualità degli assets.
Il perdurare di uno scenario di forte incertezza suggerisce tuttavia alle banche rigore nella gestione dei rischi finanziari e non finanziari, oltre ad un cambio di passo nel rafforzamento degli assetti di Governance e nei programmi di trasformazione digitale e climatica. Sono queste le aree sulle quali la vigilanza bancaria metterà il faro nel 2023 e negli anni successivi.