L'industria alberghiera in Italia rappresenta uno dei settori più importanti dell'economia nazionale, contribuendo al 7% del PIL del Paese. La grande varietà di città e di paesaggi che l'Italia offre ai suoi visitatori, insieme al patrimonio culturale e gastronomico, rendono il territorio nazionale una meta turistica apprezzata in tutto il mondo.
Dopo il difficile periodo dovuto alla pandemia da COVID-19, il settore alberghiero italiano sta finalmente riprendendo vigore. La ripresa è stata trainata principalmente dal turismo domestico, con molti italiani che hanno deciso di trascorrere le proprie vacanze nel bel paese, ma anche dal graduale aumento del turismo internazionale.
Nonostante le difficoltà incontrate, il settore alberghiero italiano ha dimostrato una grande resilienza e una capacità di adattarsi e di reagire alle sfide più impegnative, come dimostra la riorganizzazione interna che ha caratterizzato molti gruppi alberghieri, influenzando in molti casi anche il modello gestionale.
Nell’hotellerie esistono diverse forme contrattuali che possono essere stipulate tra proprietari di hotel e gestori. In particolare, le tre tipologie di contratti di gestione alberghiera più comuni in Italia risultano essere il Management Contract, il Lease Contract e la Gestione Diretta. Ogni tipologia di contratto ha le sue peculiarità. Il Management Contract prevede che l'operatore gestisca direttamente l'hotel, ricevendo dal proprietario una fee in base al risultato economico raggiunto. Il Lease Contract, invece, prevede che l'operatore paghi un canone al proprietario e si occupi della gestione operativa dell'hotel. Infine, nella Gestione Diretta, è lo stesso proprietario che si occupa anche della gestione dell'hotel.
Tutte le opzioni presentano pro e contro e la scelta di un particolare modello può dipendere da diversi fattori legati alla tipologia di proprietà/investitore (fondo, sviluppatore, ecc.) e alla natura dell’operatore (gruppo alberghiero internazionale, locale, ecc.). Nel Management Contract, preferito soprattutto dalle catene internazionali, il rischio di impresa è in capo alla proprietà che paga una fee al gestore. Il contratto di Lease Contract garantisce una rendita finanziaria al proprietario e trasferisce il rischio di impresa all’operatore. Infine, la Gestione Diretta, offre al proprietario il controllo completo sulla gestione e sui profitti dell'hotel, richiedendo però un maggiore impegno e rischio finanziario.
Sulla base di tali considerazioni, abbiamo condotto un’indagine sui nuovi contratti di gestione stipulati nel settore alberghiero italiano nel corso del 2022, al fine di analizzare l’evoluzione della struttura gestionale alberghiera. La ricerca ha preso in esame un campione di 80 strutture e si è concentrata sull’analisi dei fattori che potenzialmente influenzano la scelta: destinazione, posizionamento, dimensionamento, tipologia di gestore.
Scopri la nuova ricerca Deloitte che analizza il sentiment e le strategie degli operatori dell’hospitality in Italia, focalizzandosi sul punto di vista di investitori, gruppi alberghieri e general manager del settore. Obiettivo dell'indagine: comprendere quali sono i modelli di gestione, le aree di investimento, il ruolo della sostenibilità nella gestione alberghiera.