Il Chief of Staff in Italia: una nuova figura strategica da esplorare
 

Finora, il ruolo del Chief of Staff in Italia non è mai stato oggetto di studi approfonditi. Questa ricerca si propone di colmare questo vuoto ed esplorare per la prima volta le competenze, le dinamiche operative e l'impatto strategico di questa figura nel panorama italiano. L'obiettivo è comprenderne il valore, il posizionamento rispetto ad altri ruoli manageriali e il contributo alle decisioni aziendali, con uno sguardo alle potenziali evoluzioni ispirate dalle esperienze internazionali.

Prospettiva di analisi e Metodologia di ricerca
 

Il report affronta l’analisi secondo due prospettive principali: l’analisi dei professionisti nel ruolo di Chief of Staff e quella delle aziende che lo hanno integrato nella loro struttura. La metodologia di analisi ha seguito un approccio misto che, integrando metodologie quantitative e qualitative, consente un’analisi più completa e approfondita del ruolo di Chief of Staff di aziende italiane o di matrice italiana.

L'analisi quantitativa si basa su un campione di 147 Chief of Staff provenienti da 120 aziende diverse, mentre l'analisi qualitativa è stata condotta attraverso 11 interviste a Chief of Staff italiani.

Tendenze e impatti del ruolo del Chief of Staff in Italia
 

Poliedrico e dinamico, il Chief of Staff svolge un ruolo centrale in diverse aree strategiche aziendali: dal miglioramento del coordinamento interno all’efficienza operativa, dal supporto strategico al CEO alla gestione del cambiamento e delle priorità aziendali. Il Chief of Staff agisce come facilitatore strategico, migliorando l’efficienza operativa, il processo decisionale e l’allineamento tra leadership e team esecutivi.

Il trend di crescita in atto suggerisce che il ruolo del Chief of Staff è destinato a evolversi ulteriormente, consolidandosi come una funzione strategica di primaria importanza che porta con sé impatti positivi sulle performance aziendali.