Vai al contenuto principale

Italian M&A deals in the sector and key trends shaping the industry

 

Nel primo semestre del 2025, il contesto macroeconomico globale ha registrato un rallentamento generalizzato, con le stime di crescita mondiale ridotte al 2,8% a causa di crescenti tensioni commerciali e politiche protezionistiche, in particolare dagli Stati Uniti. L’Europa, penalizzata dalla debolezza del comparto manifatturiero e dalla riduzione della domanda estera, prevede una crescita contenuta dell’1,1%. Anche l’Italia ha rivisto al ribasso le sue previsioni di crescita allo 0,6% annuo, nonostante un primo trimestre leggermente positivo (+0,3%), in un contesto ancora caratterizzato da incertezza economica e tensioni geopolitiche.

Nel primo semestre del 2025, il mercato M&A italiano nei settori Industrial Products, Construction e Aerospace & Defence ha registrato un rallentamento significativo, riflettendo le difficoltà del contesto macroeconomico. Le operazioni concluse sono state 83, in calo rispetto all’anno precedente, con una netta prevalenza di acquisizioni di maggioranza e una marcata dominanza degli operatori industriali. Il comparto Aerospace & Defence ha tuttavia mostrato una maggiore resilienza, mantenendo volumi stabili grazie al rafforzamento degli investimenti governativi in ambito militare, che offrono maggiore visibilità sui risultati futuri della filiera e rendono il settore più attrattivo per operazioni strategiche e di consolidamento.

Per la seconda metà del 2025, si prevede una moderata ripresa dell’attività M&A, sostenuta dalla riduzione dei tassi di interesse, dagli investimenti pubblici (in particolare in infrastrutture e difesa), e dal ritorno di un maggiore focus su digitalizzazione e sostenibilità. I settori trainanti dovrebbero essere quelli legati all’automazione industriale, alla difesa, all’HVAC e ai materiali sostenibili, con particolare attenzione a target con capacità avanzate in AI, sensoristica e tecnologie circolari.

L'hai trovato utile?

Grazie per il tuo feedback