Il settore bancario e il mercato del credito stanno attraversando una profonda trasformazione, guidata dall’evoluzione delle esigenze dei consumatori e dall’innovazione tecnologica. L’adozione di soluzioni avanzate basate sull’intelligenza artificiale e sull’embedded finance sta ridefinendo le modalità di erogazione e fruizione dei servizi finanziari, rivoluzionando l’esperienza utente e rendendola più fluida, efficiente e personalizzata.
I clienti bancarizzati ricorrono sempre più a soluzioni digitali, con un utilizzo crescente dell’online banking (circa il 60% dei clienti attivi su mobile banking nel 2024) e una riduzione delle interazioni con il canale fisico. Per rispondere a questi cambiamenti, gli istituti finanziari stanno ottimizzando la propria rete fisica (circa 4 mila filiali in meno in Italia tra il 2019 e il 2024) e rinforzando l’offerta digitale. Il daily banking digitale è ormai uno standard, mentre la domanda di soluzioni digitali più avanzate, come i prestiti online, sta diventando un’esigenza concreta (circa il 30% dei clienti li utilizza).
In questo scenario, il Digital Lending emerge come motore strategico per la crescita. Una soluzione rapida, flessibile e inclusiva, che ad oggi si sta affermando anche come affidabile con lo sviluppo di strumenti avanzati di prevenzione delle frodi e da modelli di valutazione del rischio.
Negli ultimi anni, il Digital Lending ha registrato una crescita esponenziale, trainata dall’evoluzione dei comportamenti dei consumatori e dall’espansione dell’e-commerce. Entro il 2029, si prevede che il settore rappresenterà circa il 30% del totale lending, con un trend di crescita che coinvolge tutte le categorie di credito.
In particolare, i prodotti più semplici e con un ticket contenuto stanno cavalcando la trasformazione digitale con i presti finalizzati e il BNPL che hanno presentato rispettivamente una crescita annua maggiore del 100% e dell’80% tra 2019 e 2024.
Nonostante anche le soluzioni dedicate ai bisogni più complessi, come i mutui, stiano beneficiando dell’adozione di tecnologie avanzate (e.g. intelligenza artificiale e valutazioni da remoto), le erogazioni digitali stanno crescendo più lentamente (+18% tra 2019 e 2024). A guidare questo trend evolutivo sono tipicamente i giovani, uomini, del Nord-Italia con redditi elevati, mentre i canali tradizionali come la filiale continuano ad essere preferiti al Sud. Un’eccezione è presentata dal comparto del BNPL, dove il sesso femminile risulta predominante.
Per comprendere ed anticipare le ultime novità sul Digital Lending è nata un’iniziativa dedicata tra tre partner: Monitor Deloitte, Experian e Cetif – Università Cattolica del Sacro Cuore. L’obiettivo è quello di sviluppare un Osservatorio dedicato all’evoluzione del Digital Lending tramite un’analisi data-driven capace di combinare competenze consulenziale e accademiche con fonti Experian e SIC. Ogni edizione esplora le prospettive di crescita dei diversi segmenti del credito, le caratteristiche principali dei consumatori e le ultime innovazioni tecnologiche che stanno trasformando il settore.