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Deloitte: necessaria una nuova definizione di valore per il futuro delle imprese, degli investitori e dei loro stakeholder

Ripensare il valore secondo diverse declinazioni, andando oltre le metriche esclusivamente finanziarie. Le organizzazioni sono chiamate a un cambiamento radicale per la creazione di valore sotto profili economici, sociali e ambientali e Deloitte è in prima linea per affrontare questo cambiamento, con la consapevolezza di avere una grande responsabilità nei confronti della comunità in cui opera e di poter avere un impatto positivo sulle sfide complesse del mondo di oggi.

Sono questi alcuni dei messaggi emersi nella giornata odierna durante il convegno “Il Valore del Futuro”, organizzato da Deloitte presso Villa Wolkonsky, Residenza dell’Ambasciatore del Regno Unito a Roma. Hanno partecipato l’Ambasciatore britannico in Italia, Lord Edward Llewellyn; l’autore del libro “L’Economia del Valore”, Michael Griffiths; la giornalista e presidente del Forum della Meritocrazia, Maria Cristina Origlia; il segretario del Centro di Alta Formazione Laudato Si', Antonio Errigo; l’Amministratore Delegato di Deloitte & Touche SpA, Valeria Brambilla; il Deloitte Private Leader, Ernesto Lanzillo; il presidente di Deloitte Climate & Sustainability, Stefano Pareglio e il Partner Deloitte, Alessandro Grazioli.

“L’obiettivo del nostro network è quello di promuovere e chiarire la nuova definizione di valore, già definita a livello internazionale con l’acronimo ESG, che superi definitivamente valutazioni basate sulla sola crescita economica e metta tematiche sociali e di sostenibilità ambientale al fianco della responsabilità d’impresa. Questa strategia punta a creare valore non soltanto nell’ottica degli azionisti, ma anche per un benessere sociale più esteso, favorendo traiettorie di sviluppo alternative e in grado di promuovere impatti positivi a livello globale, ripensando le logiche di allocazione e la strutturazione degli investimenti."

Ernesto Lanzillo, Deloitte Private Leader

“Viviamo in un’epoca in cui è importante pensare a come effettuare le nostre scelte economiche in modo che portino il massimo valore anche all’intera società. Per poter fare ciò, abbiamo bisogno di una definizione condivisa su quali dovrebbero essere questi valori e su come misurarli. Per questo, è necessaria la collaborazione tra settore pubblico e privato a livello nazionale e internazionale, un aspetto che il governo britannico ha sottolineato insieme all'Italia durante le nostre presidenze congiunte del G7, del G20 e della COP26 nel 2021, e che continueremo a portare avanti anche durante la Presidenza italiana del G7 di quest'anno”.

Lord Edward Llewellyn, ambasciatore britannico in Italia