Tecnologia che cura
Il dialogo tra pazienti, operatori e regolatori
Un report per indagare il ruolo del digitale e dei dispositivi medici nell’evoluzione del rapporto tra medico e paziente e le implicazioni dal punto di vista normativo.
In che modo la regolamentazione agisce sull’innovazione delle cure mediche e della diagnostica? Quanto sono importati gli aspetti normativi e di sicurezza nell’evoluzione dei dispositivi medici? La nuova ricerca Deloitte sul settore MedTech, tramite una survey tra i cittadini italiani e tra aziende e operatori del settore, analizza le sfide per i player dal punto di vista regolatorio e dei rischi connessi alle nuove tecnologie.
Key Highlights
- 1 giovane su 2 auspica l’utilizzo dell’AI nel campo della prevenzione;
- Per l’86% degli italiani, tecnologia e innovazione sono cruciali per aumentare benessere e qualità della vita;
- Il 79% degli italiani è favorevole alla condivisione dei propri dati sanitari per migliorare la qualità delle cure.
Il rapporto medico-paziente nell’era digitale
L’innovazione tecnologica in campo sanitario è considerata un tema chiave dagli italiani, anche attraverso l’integrazione più effettiva dell’intelligenza artificiale. Il 52% degli intervistati vorrebbe più investimenti per il monitoraggio continuo della salute tramite l’IA e oltre l’86% considera l’innovazione un fattore fondamentale per migliorare la qualità della vita.
Gli italiani sono favorevoli alla comunicazione con il medico tramite strumenti digitali, ma evitando il rischio di perdita del contatto diretto. Il modello preferito è quello ibrido: l’88% ritiene essenziale il supporto del medico nell’uso delle tecnologie. App di messaggistica e e-mail sono i canali più usati e il medico resta la fonte principale di fiducia (91%).
Regolamentazione e nuove normative
L'adozione di nuove tecnologie richiede fiducia, sicurezza e una regolamentazione chiara. Secondo gli esperti, il “Medical Device Regulation” (MDR) ha completamente rimodellato il panorama normativo.
Anche la condivisione dei dati sanitari è un fattore cruciale: oggi il 79% degli italiani condividerebbe i propri dati ma nel rispetto della privacy. La percentuale sale all’86% se fornire i propri dati in forma anonima è utile per contribuire allo sviluppo scientifico.
Le prospettive future dei dispositivi medici avanzati sono caratterizzate da innovazioni tecnologiche che promettono di trasformare radicalmente la diagnosi e la cura delle malattie. In questo momento la sanità digitale italiana si trova di fronte a una grande opportunità: diventare più moderna, accessibile e sicura combinando regolamentazione, innovazione e sostenibilità.
Tommaso Stranieri, Strategy, Risk & Transactions Advisory Life Sciences and Health Care Leader
Conoscenze sempre più specializzate sono richieste non solo a medici e operatori sanitari, ma anche a produttori e distributori di dispositivi medici, per far sì che i modelli di business restino competitivi grazie all’implementazione dell’intelligenza artificiale generativa. Non si tratta più di ipotizzare scenari futuri, ma di cogliere immediatamente le enormi potenzialità offerte dalla tecnologia e giocare un ruolo da protagonisti sullo scenario internazionale.
Lorenzo Cerulli, GenAI Leader, Life Sciences & Health Care Industry Leader
Tommaso Stranieri
