L’attuale scenario internazionale, a partire da febbraio 2022, sta avendo importanti ripercussioni sul nostro Paese soprattutto di carattere economico, tali da concretizzare una potenziale condizione di stagflazione. Questo contesto impatta sulle percezioni e le scelte dei CFO italiani, i quali si attendono un considerevole aumento dell’incertezza (+29 p.p.) con conseguente riduzione della propensione al rischio rispetto alla rilevazione dello scorso autunno e un peggioramento delle prospettive economico-finanziarie della propria azienda con ripercussioni inevitabili sugli investimenti.

Cambiamenti strategici e aree d’investimento

Le aziende italiane si stanno concentrando sulla definizione di una strategia innovativa, per continuare ad essere competitivi, e sull’adattamento del proprio business model. Secondo i rispondenti della survey, le priorità sono la digitalizzazione dei processi produttivi (42%) e la cyber security (36%), seguite dalla necessità di ottimizzare la supply chain (36%). Molto importanti sono anche le iniziative di potenziamento delle attività di R&D delle aziende (35%) e di sviluppo di nuove competenze in ottica di upskilling e reskilling (32%).

Ruolo PNRR a supporto dell’evoluzione delle aziende

I fondi del Programma “Next Generation EU” e, in particolare, quelli riconducibili al dispositivo per la ripresa e la resilienza (191,5 miliardi di euro) - organizzati dal Governo italiano attraverso il Piano “Italia Domani” – rappresentano una delle principali leve su cui i CFO italiani possono contare. Dall’indagine, si riscontra una notevole attenzione da parte dei Chief Financial Officer italiani verso quegli incentivi fiscali legati alla digital transformation e, trasversalmente, all’innovazione.

Governance delle aziende

Diventa fondamentale creare una governance aziendale che possa gestire le opportunità offerte dal PNRR. Ad oggi solo un’azienda su 4 non ha ancora definito un modello di governance specifico, delle altre, invece, il 27% ha già istituito una task-force interna multidisciplinare e oltre il 90% ritiene necessario avvalersi del supporto di terze parti specializzate per gestire in una logica end-to-end il processo di richiesta fondi.

Approfondisci le passate edizioni

• European CFO Survey | Spring 2021
• European CFO Survey | Autumn 2020
• European CFO Survey | La prospettiva dei CFO sul Covid-19