In un contesto caratterizzato da nuove sfide – come l’avanzamento tecnologico, i cambiamenti della società, nuove variabili macroeconomiche e l’importanza dei criteri ESG – la figura del CFO diventa sempre più rilevante nelle organizzazioni. Infatti, 8 CFO su 10 hanno rilevato un aumento della propria influenza nel CdA della propria azienda, ricoprendo non solo un ruolo di natura finanziaria, ma anche di “business partner” o di “functional leader”.

Il nuovo ruolo del direttore finanziario: l'Exponential CFO

La rinnovata centralità del CFO contemporaneo porta alla creazione di una nuova figura chiamata “Exponential CFO”, un leader dotato di vision, in grado di massimizzare il valore dell’azienda gestendo eventi imprevisti e minimizzando i rischi. Tra le nuove aree di responsabilità del moderno CFO emergono: ambito ESG per il 60% del campione, strategie e sviluppo del business (60%), trasformazione digitale (58%), data-governance e risk management rispettivamente per il 57% e 56% degli intervistati. Per rispondere alle nuove sfide e rafforzare la propria leadership i CFO stanno maturando nuove competenze e skill. In particolare, per il 66% dei direttori finanziari intervistati è necessario un allineamento della propria purpose con quella aziendale e per il 70% è importante saper comprendere e gestire i propri punti di debolezza.

Rischi e resilienza geopolitica

L’imprevedibilità del contesto geopolitico mette alla prova il ruolo del CFO, che affronta uno scenario sempre più sfidante a causa delle difficoltà di formulare previsioni anche a breve termine. Per il 10% dei CFO italiani gli obiettivi strategici saranno fortemente influenzati dalla situazione geopolitica, per il 60% l’impatto sarà moderato e per il restante 28% sarà limitato. Tra le principali fonti di rischi e di preoccupazioni per i direttori finanziari emergono gli attacchi da parte di criminali informatici, la potenziale espansione dei conflitti in corso, l’aumento del protezionismo e una possibile ripresa dell’inflazione. In questo contesto, diventa fondamentale sviluppare una “resilienza geopolitica” che permetta al CFO di riuscire ad anticipare le conseguenze di un evento sull’organizzazione e comprendere come il proprio ruolo possa influenzare il contesto interno ed esterno.

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