L’intera industria del turismo sta lavorando per riposizionare le aziende del comparto ed adattarsi al new normal. Per essere certi di lavorare davvero in ottica di ripresa, è fondamentale includere nelle proprie valutazioni strategiche anche la domanda, a partire dall’intenzione di spesa dei consumatori e i driver sottostanti che fungono da motore per le decisioni. Questo perché la gestione di una compagnia aerea o di un hotel in un contesto in cui la domanda è fortemente indebolita dalle preoccupazioni in termini di salute e sicurezza richiederà probabilmente una risposta strategica specifica differente rispetto ad una situazione in cui invece i consumatori sono sempre più desiderosi di viaggiare, ma faticano a permetterselo economicamente.
Se è certo che le preoccupazioni per la salute e per la situazione economica personale saranno determinanti per le prossime stagioni turistiche, l'entità della loro influenza potrebbe diminuire a seconda dell’evoluzione della crisi COVID-19. Monitorare le evoluzioni del sentiment dei consumatori e cercare di intercettarne i bisogni potrebbe essere uno strumento utile e prezioso per posizionarsi efficacemente nello scenario della nuova normalità. In questo articolo, esploriamo i risultati del nostro Global State of the Consumer Tracker per approfondimenti sull’andamento del turismo e dei viaggi in Italia.
Cosa rivelano i dati relativi alle preoccupazioni dei consumatori italiani su salute e finanze personali? Quali sono le intenzioni relative alla pianificazione delle vacanze estive, quanto incide la sicurezza percepita nel riprendere a viaggiare e che intenzioni di spesa hanno gli italiani riguardo ai viaggi? I risultati del Global Consumer Tracker offrono alcuni spunti di riflessione.