La Direttiva 2022/2464/UE (CSRD), recepita in Italia con il D.lgs. 125/2024, rafforza gli obblighi della rendicontazione di sostenibilità, da integrare nella Relazione sulla Gestione. Questo report riassume i risultati della survey condotta da Deloitte, con la collaborazione dell’Università di Parma, in merito alla risposta delle banche alle sfide poste nel primo anno di rendicontazione CSRD. Sono state campionate 14 banche italiane, di cui 11 quotate, rappresentanti circa il 70% della capitalizzazione di Piazza Affari del settore finanziario.
Emerge che la maggior parte delle banche ha assegnato al Dirigente Preposto il compito di attestare la rendicontazione e sta adottando un sistema di controllo sull’informativa di sostenibilità che fa leva sul sistema già in essere per l’informativa finanziaria (modello 262); inoltre, nella valutazione della doppia materialità ha seguito la granularità richiesta dagli standard per identificare impatti, rischi e opportunità, estendendo l’analisi anche alla catena del valore e tenendo conto delle analisi ICAAP. Infine, è attesa un’estensione dell’informativa sulle emissioni di scope 3, in particolare con riferimento alla categoria 15 (emissioni finanziate), facendo leva, laddove possibile, su quanto già predisposto per l’informativa del Terzo Pilastro.