Il regolamento dell'UE sulla deforestazione zero (EUDR) è un'iniziativa fondamentale del Green Deal dell'UE Dal 30 dicembre 2024, l'EUDR vieterà alle aziende di vendere o esportare determinati prodotti dall'UE, a meno che non si possa dimostrare che sono "a deforestazione zero" e prodotti in conformità con le leggi pertinenti.
L'EUDR è entrato in vigore nel giugno 2023. Mira a limitare l'impatto del mercato dell'UE sulla deforestazione e sul degrado forestale a livello mondiale, nonché sulla perdita di biodiversità. In tal modo, mira a promuovere catene di approvvigionamento a deforestazione zero, ridurre il contributo dell'UE alle emissioni di gas a effetto serra e proteggere i diritti umani e i diritti delle popolazioni indigene.
Per essere conformi, le aziende dovranno condurre un'ampia due diligence sulla catena del valore delle materie prime e dei prodotti pertinenti, comprendendo misure come la verifica dell'origine delle materie prime, assicurandosi che i fornitori rispettino le normative ambientali e sociali e implementando sistemi di tracciabilità per tracciare i prodotti dall'azienda agricola al mercato.
A partire dal 30 dicembre 2024 le grandi imprese che trattano le materie prime che rientrano nell'ambito di applicazione dovranno conformarsi ai requisiti dell'EUDR. L'impatto sulle imprese dipenderà da diversi fattori, quali la misura in cui esse dipendono dalle materie prime che rientrano nell'ambito di applicazione, la loro posizione nella catena di approvvigionamento (ad esempio importatore o commerciante) e la complessità della catena di approvvigionamento, le loro pratiche di sostenibilità esistenti e la loro capacità di condurre la dovuta diligenza.
Le priorità immediate dovrebbero includere la comprensione dei requisiti dell'EUDR, la definizione di un quadro di conformità, l'implementazione di una capacità centralizzata di raccolta dei dati e della tecnologia necessaria e la definizione di ruoli e responsabilità all'interno dell'organizzazione.
Poiché il controllo normativo sarà intenso, le aziende che stanno già adottando misure per garantire catene di approvvigionamento sostenibili, trasparenti e prive di deforestazione saranno in una posizione migliore per conformarsi ai requisiti di vasta portata dell'EUDR e cogliere tutte le opportunità che offre.
Per prepararsi all'EUDR, Deloitte Climate & Sustainability, in collaborazione con l'EMEA Sustainability Regulation Hub e Deloitte Spain, ha organizzato un webinar informativo il 2 luglio 2024, offrendo l'opportunità di rimanere all'avanguardia nella navigazione nel panorama normativo dell'UE in evoluzione.
La sessione è iniziata con una panoramica approfondita dell'EUDR tenuta da Simon Brennan, Head presso l'EMEA Sustainability Regulation Hub, progettata per fornire alle aziende informazioni cruciali sulla conformità e sulle implicazioni più ampie per le catene di approvvigionamento, delineando i requisiti chiave, le tempistiche di applicazione e lo stato attuale delle linee guida e delle revisioni.
È seguita una tavola rotonda, presieduta da Daniele Strippoli, NSE Nature Lead & Partner di Deloitte Climate & Sustainability, che ha affrontato l'impatto del regolamento su diverse aziende, la prontezza della catena di approvvigionamento e le sfide legate alla verifica delle materie prime prive di deforestazione.
Il webinar si è concluso con una sessione interattiva di domande e risposte, che ha offerto l'opportunità di affrontare preoccupazioni specifiche e ottenere ulteriore chiarezza sull'EUDR.