Guidare la transizione energetica attraverso la comprensione del cambiamento climatico e delle sue implicazioni future.

Promuovere l'allineamento con gli altri obiettivi di business e assicurare che la sostenibilità sia pienamente parte del processo decisionale.

Assicurare ai dipendenti l’accesso a percorsi di formazione in ambito climatico al fine stimolare la collaborazione bottom-up.

Comunicare in maniera trasparente i progressi e le sfide che ogni azienda deve affrontare nel percorso verso la neutralità climatica.

Abbattere le barriere che ostacolano la collaborazione tra settore pubblico, privato e enti non-profit per accelerare la transizione energetica.

Garantire la flessibilità e le capacità di adattamento all’interno dei piani organizzativi per gestire i rischi della transizione.

La standardizzazione delle metriche ESG contribuisce ad assicurare trasparenza e confrontabilità delle informazioni di carattere non-finanziario.

Il senso di urgenza dell’azione climatica e il ritardo con cui sono stata avviate le riforme necessarie devono essere comunemente compresi da tutti gli attori di sistema.

La regolamentazione e le politiche pubbliche del prossimo decennio devono essere chiaramente collegate agli obiettivi di decarbonizzazione e mirate a favorire gli investimenti a lungo termine necessari per la transizione.

Riconsiderare in maniera maggiormente inclusiva la responsabilità delle organizzazioni private in ambito climatico, al di là dei loro impatti diretti ed indiretti sulle emissioni.

Nuove tecnologie per ridurre le emissioni, utilizzo del digitale per progetti di efficientamento energetico e promozione di partnership internazionali.