Ai partecipanti, divisi in team, è stato chiesto di creare il loro “Accessible Future”, usando la loro creatività nella realizzazione di 1 immagine e nell’elaborazione di 1 title, 1 claim e del loro “Manifesto dei comportamenti inclusivi”, con l’obiettivo di rispondere alla domanda “Come ti immagini un ambiente di lavoro inclusivo per le persone con disabilità?”
Linda è una dei cinque membri del team vincitore, “Inclusion in Action”, la cui visual, title e claim realizzati sono diventati il simbolo di tutte le iniziative dedicate al Disability & Neurodiversity Management di Deloitte.
Ciao! Parlaci di te e del tuo ruolo in Deloitte
Ciao, sono Linda Yuan, Sustainability Services Senior Consultant in Deloitte Audit & Assurance presso la sede di Milano. Dopo una formazione di stampo economico, unita ad ulteriori approfondimenti in ambito gestione delle risorse umane, ho affrontato le mie prime esperienze lavorative, che mi hanno permesso di maturare e sviluppare a livello personale e professionale l’interesse nei confronti dei più disparati ambiti della sostenibilità. Con la mia personalità e le mie esperienze, mi sono recentemente unita a questo giovane ed eterogeneo team. La sostenibilità è per me un mantra quotidiano: influenza le mie scelte personali e ha modo di declinarsi nel corso dei miei progetti lavorativi.
La mia attività consiste nel supportare i nostri clienti in un percorso di consapevolezza all’interno della sostenibilità aziendale: rendicontazione, attuazione di azioni, formazione, consapevolezza e strategia ESG sono elementi imprescindibili per le aziende oggigiorno.
Vedo di fronte a me un percorso molto stimolante accompagnato da un tema giovane e molto competente.
Con la mia personalità e le mie esperienze, mi sono recentemente unita a questo giovane ed eterogeneo team
Non appena ricevuta la mail il mio primo pensiero è stato “è davvero importante contribuire a questa iniziativa”. Il team “Inclusion in Action” si è formato in modo molto spontaneo, i valori che l’iniziativa ha voluto veicolare sono stati subito condivisi da tutto il team.
Il progetto è stato sviluppato in modo che fosse inclusivo a 360°. Per far in modo che lo fosse, abbiamo passato svariato tempo a studiare le diverse caratteristiche della disabilità e le iniziative e azioni che potessero essere attuate nella nostra quotidianità.
Il progetto è stata un’occasione per rendere concreta una tematica che ci accompagna, sia a livello personale, che professionale: abbiamo potuto veicolare quelle che sono le azioni e le accortezze che rendono il nostro ambiente di lavoro più inclusivo.
È stata un’importante possibilità di crescita, confronto ed espressione personale. Collaborare con un team affiatato e sensibile, e un’organizzazione altrettanto attenta, ha contribuito a rendere questa occasione davvero speciale.
Scopri le interviste dei vincitori della challenge “Accessible Future”, dedicata al superamento delle barriere per le persone con disabilità attraverso una proposta creativa, e cosa ha significato per loro prendere parte a questa esperienza.