Sono Sonia, avvocato e Director in Deloitte, componente del Comitato Sostenibilità di Deloitte Legal e Climate Champion.
In questi anni ho avuto la possibilità di approfondire alcuni temi relativi al cambiamento climatico, e attraverso questa storia vorrei parlare di un argomento che mi sta molto a cuore: la deforestazione, i suoi impatti e ciò che ciascuno e ciascuna di noi può fare per migliorare una situazione che ha bisogno di essere cambiata.
Innanzitutto, cosa si intende per deforestazione? La deforestazione si distingue dal semplice disboscamento che consiste nell’abbattimento di alberi. Quando l’abbattimento eccede il tasso di ricrescita si parla, infatti, di deforestazione(1).
Come sappiamo, la deforestazione è connessa, per via della fotosintesi clorofilliana, all’incremento di anidride carbonica che ha un ruolo principale nel riscaldamento globale.
Non solo, la deforestazione comporta(1):
Si stima che negli ultimi 30 anni la superficie forestale a livello mondiale si è ridotta di oltre 420 milioni di ettari, con un ritmo, che dal 2010, è di circa 4,7 milioni di ettari all’anno(2).
Per frenare la deforestazione, nel 2023 l’Unione Europea ha approvato il cd. Regolamento Antideforestazione che obbliga – semplificando - produttori e commercianti di prodotti realizzati con materie prime quali bovini, cacao, caffè, palma da olio, gomma, soia, legno a dichiarare che tali materie non siano state causa di deforestazione nel paese di provenienza(3).
Si tratta di un passo in avanti fondamentale per il futuro del nostro pianeta! Comporterà infatti maggiore consapevolezza e impegno da parte delle aziende e, allo stesso tempo, sarà una garanzia per noi consumatori con una coscienza più sostenibile.
A proposito, come consumatori e cittadini consapevoli, possiamo fare molto per migliorare le condizioni di deforestazione del nostro pianeta.
favorire la conoscenza delle norme a protezione dell’ambiente (tra le altre, proprio il Regolamento Antideforestazione!)
scegliere prodotti di aziende che si adeguano alla normativa
ridurre il consumo di carne
prediligere prodotti a km zero e di origine tracciabile;
partecipare a progetti di forestazione.
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Io, ad esempio, ho partecipato al progetto “Custodiscimi” l’iniziativa congiunta di Forestami, ERSAF e Legambiente Lombardia, con la presa in custodia di piantine forestali, la loro cura e manutenzione. Il progetto nella sua prima edizione del 2022 è stato possibile grazie a Deloitte e Fondazione Deloitte, che ha coinvolto i cittadini nella cura del verde del futuro. 2.500 cittadini sono diventati “custodi” di una piantina forestale per otto mesi(4). Il progetto è stato supportato per il suo grande valore ambientale e sociale: proteggere la natura è uno degli obiettivi di WorldClimate, la strategia globale con cui Deloitte si è impegnata a diventare un’organizzazione Net Zero.
1. https://www.europarl.europa.eu/news/it/headlines/society/20221019STO44561/scoprite-quali-sono-le-cause-della-deforestazione-e-come-l-ue-le-sta-combattendo
2. https://www.wwf.it/cosa-facciamo/foreste/deforestazione/
3. https://www.consilium.europa.eu/it/policies/deforestation/
4. https://forestami.org/custodiscimi/
Scopri le storie della community di professionisti e professioniste di Deloitte che contribuiscono a diffondere la conoscenza della strategia WorldClimate e a sensibilizzare sugli importanti temi della sostenibilità e della lotta al cambiamento climatico.