L'infrastruttura rappresenta la spina dorsale di ogni società moderna, fungendo da catalizzatore per lo sviluppo economico, la sostenibilità e la resilienza a lungo termine. Tuttavia, le modalità di valutazione e prioritizzazione dei progetti infrastrutturali stanno evolvendo, spingendo governi e organizzazioni a superare il tradizionale approccio basato solo sull'analisi costi-benefici (CBA). Come evidenziato nell'ultimo report Deloitte con Oxford Global Projects, nuove metodologie stanno migliorando l'accuratezza delle valutazioni, permettendo di identificare e realizzare progetti che non solo permettono di risparmiare tempo e risorse, ma contribuiscono alla creazione di asset equi, sostenibili e pronti per il futuro.
Parallelamente, il cambiamento climatico, una delle sfide più pressanti del nostro tempo, richiede infrastrutture in grado di affrontare rischi sempre più complessi. Le nuove tecnologie stanno trasformando il modo in cui i governi gestiscono i dati e prendono decisioni strategiche, favorendo la creazione di infrastrutture resilienti per le generazioni future. Infine, nel contesto attuale di inflazione e incertezze economiche, è essenziale che i programmi infrastrutturali pubblici siano progettati per offrire benefici economici, ambientali e sociali a lungo termine.
Mentre i governi di tutto il mondo cercano di stimolare gli investimenti infrastrutturali per favorire la ripresa economica e affrontare sfide sociali e climatiche, la tradizionale analisi costi-benefici (CBA) non è più sufficiente per valutare in modo completo l'impatto dei progetti.
Nuove metodologie di valutazione possono migliorare l'accuratezza e la sostenibilità delle scelte, consentendo la creazione di asset equi, resilienti e pronti per il futuro. Esempi reali, come il Bipartisan Infrastructure Law degli Stati Uniti e le strategie infrastrutturali del Regno Unito e dell'Unione Europea, mostrano l'importanza di un approccio olistico che tenga conto non solo di costi e beneficiimmediati, ma anche di obiettivi a lungo termine.
La smart prioritization dei progetti basata sui risultati futuri, una visione dinamica dei costi lungo tutto il ciclo di vita e una gestione contrattuale proattiva sono fondamentali per garantire che le infrastrutture siano in grado di generare valore duraturo, nonostante sfide come l'inflazione.
Grazie a una pianificazione più rigorosa e mirata, i governi possono ottimizzare i benefici economici, sociali e ambientali per le loro comunità.
Il Deloitte Global Infrastructure Magazine esplora come l'industria delle infrastrutture stia abbracciando l'innovazione e la trasformazione digitale per migliorare la qualità della vita a livello globale. La terza edizione del magazine si concentra su come i leader del settore stiano utilizzando tecnologie avanzate per creare infrastrutture più inclusive, accessibili e sostenibili, capaci di adattarsi a un mondo in continua evoluzione.
Tra gli esempi più significativi ci sono l'innovativo digital twin per accelerare la transizione energetica in Belgio e l'uso del Building Information Modelling (BIM) per promuovere la trasformazione digitale nel settore pubblico. Storie come la riconversione della catena di fornitura di minerali, dell'azienda mineraria globale Vale, e la gestione idrica pubblica a Jakarta mostrano come l'infrastruttura possa essere un potente motore di cambiamento. Questi casi, insieme ad altri, offrono una visione ispiratrice su come affrontare le sfide globali trasformandole in opportunità per settori, città e società intere.
La tecnologia dei Digital Twins sta ridefinendo il modo in cui governi e organizzazioni affrontano la sfida di proteggere le infrastrutture pubbliche dai rischi legati al cambiamento climatico.
In un contesto in cui i dati sono sempre più complessi e cruciali, i digital twin offrono una soluzione avanzata per trasformare queste informazioni in insight pratici e guidare decisioni strategiche. Questa tecnologia permette di creare una replica digitale delle infrastrutture fisiche, consentendo ai governi di testare scenari, identificare punti critici e migliorare le prestazioni sia delle infrastrutture esistenti che di quelle future.
Grazie alla possibilità di simulare diverse condizioni e valutare l’impatto delle decisioni in tempo reale, i digital twin aiutano a ridurre i margini di errore e ad aumentare la resilienza delle infrastrutture. In questo modo, possono supportare lo sviluppo di asset capaci di resistere alle sfide ambientali e sociali, proteggendo cittadini e comunità e creando un futuro più sostenibile.