L’analisi condotta da Monitor Deloitte parte dai motivi storici dietro il consolidamento del settore e da una ricerca di mercato approfondita in collaborazione con ThoughtLab, per individuare i principali fattori di cambiamento nel Wealth Management italiano e prevedere le tendenze future che influenzeranno il settore nei prossimi dieci anni. L'analisi si è concentrata su cinque aree principali: clienti, canali, value proposition, tecnologia e sostenibilità.
L’evoluzione della gestione della ricchezza finanziaria in Italia
La ricchezza delle famiglie italiane si è concentrata sempre più sui segmenti di Clientela Private&Wealth, caratterizzati da un alto patrimonio finanziario, con portafogli superiori a 500 mila euro e un'età media superiore ai 65 anni. Anche i principali canali distributivi della ricchezza finanziaria si sono notevolmente evoluti sia a livello globale che nazionale, anche grazie al crescente interesse dei giovani. In Italia, infatti, il 70% degli under 40 si dichiara propenso a farsi supportare da un Consulente Finanziario entro il 2033.
Il progressivo accentramento della ricchezza è in parte attribuibile al fenomeno dei “Res Non Dom” – residenti in paesi esteri per motivi fiscali – che scelgono il sistema favorevole offerto in Italia, che secondo un benchmark condotto a livello europeo, risulta essere il più attrattivo in Europa. Dal 2017, vi hanno aderito oltre 2.000 cittadini stranieri e si prevede un aumento ancora più consistente nei prossimi anni.
Nuovi trend tecnologici e investimenti sostenibili
L’avvento di nuove tecnologie sta influenzando inevitabilmente il settore. I principali operatori del Wealth Management italiano hanno raddoppiato gli investimenti in sviluppi tech, passando da 3,4 miliardi a 5,4 miliardi di euro nel 2023, con una crescita media annua del 4%. I player del settore hanno dovuto garantire, inoltre, una crescente trasparenza e attenzione alla responsabilità sociale. L'aspetto ambientale è particolarmente rilevante, con il 36% degli investitori che lo indicano come il principale fattore motivazionale per la loro scelta di investimento. Dal 2021 gli investimenti in Fondi Sostenibili sono aumentati del 13%, passando da 433 a 554 miliardi di euro.
Prepararsi ai trend tecnologici, demografici e competitivi che cambieranno il mercato globale del Wealth Management
Alcuni megatrend globali stanno rimodellando il panorama della gestione patrimoniale a livello globale e le esigenze degli investitori sul settore. Per stare al passo con questi cambiamenti, le società di gestione degli investimenti devono rivedere le proprie strategie in favore delle aspettative degli investitori e dell’analisi della concorrenza.
Per analizzare le priorità delle società di investimento e le aspettative del mercato, Deloitte, in collaborazione con ThoughtLab e altri specialisti del settore, ha condotto una survey globale tra gli operatori per capire come il mercato si sta evolvendo ed esaminare l’impatto di alcune tendenze come tecnologia, regolamentazione e tasse, concorrenza, dati demografici ed economici. Tra le evidenze emergenti: Diversificazione dei clienti, digitale 3.0, aumento della value proposition, adattamento sul mercato, Intelligenza Artificiale come leva d’innovazione.