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La definizione, l’applicazione ed il controllo di politiche di determinazione dei prezzi di trasferimento infragruppo finalizzate alla corretta attribuzione del reddito tra le imprese appartenenti ad un medesimo gruppo, secondo quanto previsto dall’ arm’s length standard, è diventato da tempo un fattore critico, sia per la gestione del rischio, sia per il successo della pianificazione strategica dei gruppi multinazionali.

Non esiste più un’impresa con un’attività internazionale significativa che non riconosca il ruolo che il Transfer Pricing può rivestire nella riduzione dei rischi fiscali connessi alle operazioni transfrontaliere, nel miglioramento delle procedure aziendali e nell’ottimizzazione del carico fiscale e dei flussi di cassa.

Del resto, all’aumento esponenziale degli scambi internazionali, avvenuto nell’ultimo ventennio sotto gli effetti della globalizzazione, è corrisposto quello, ancora maggiore, della quota del medesimo attribuibile alle transazioni che avvengono all’interno dei gruppi multinazionali e ciò ha enormemente acuito l’attenzione prestata al fenomeno dalle amministrazioni fiscali di tutto il mondo.

Quella italiana non fa eccezione, come chiaramente attestato sia dall’assoluta centralità dell'analisi del “valore normale” delle transazioni infragruppo, nell’ambito dell’attività di verifica e accertamento, sia da una serie di importanti novità in campo normativo, che, negli ultimi quindici anni, a partire dall’introduzione degli “accordi preventivi sui prezzi di trasferimento (APA)" e del regime di “oneri documentali” ai fini della disapplicazione delle sanzioni amministrative, recentissimamente riformato, ha portato infine al sostanziale allineamento delle regole italiane a quanto raccomandato dalle Linee Guida OCSE.

I professionisti della “Service Line” del Transfer Pricing, tutti specialisti dedicati alla materia sotto il profilo tributario, giuridico od economico-aziendale, sono in grado di assistere le imprese multinazionali ad affrontare e risolvere qualunque problematica fiscale connessa ai prezzi di trasferimento infragruppo: dall’analisi e riorganizzazione della “catena del valore”, in conformità alla ripartizione delle funzioni, dei rischi e dei beni di impresa, al “disegno” di più efficienti “politiche di prezzo”, alla documentazione delle transazioni tra entità consociate, in ottemperanza alle normative vigenti nelle diverse giurisdizioni ed all’assistenza nei rapporti con le autorità fiscali (inclusa la difesa in caso di contenzioso, l’avvio di “procedure amichevoli” al fine dell’eliminazione della doppia imposizione, la negoziazione di accordi preventivi in materia di prezzi di trasferimento con le amministrazioni finanziarie dei Paesi interessati). Più recentemente, la nostra Service Line ha sviluppato una linea di servizi dedicata a assistere le imprese nell’implementazione delle proprie politiche di determinazione dei prezzi infragruppo, nonché nel controllo ed “aggiustamento” dei medesimi (l’ambito di attività che va sotto il nome di Operational Transfer Pricing – OTP), avvalendosi anche di appositi strumenti informatici.

I nostri professionisti, operando in stretto collegamento con il Network internazionale degli specialisti di Transfer Pricing di Deloitte che garantisce una “copertura” mondiale, sono in grado di attivare, programmare e coordinare qualsiasi progetto, indipendentemente dal numero e complessità delle giurisdizioni interessate.