In un contesto in cui sostenibilità e performance finanziaria sono sempre più interconnesse, la Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) rappresenta un vero cambio di paradigma. Una governance solida non è più solo un presidio di controllo: è l’architettura strategica che garantisce la sostenibilità duratura delle imprese, consentendo di integrare obiettivi ESG nella vision e nel purpose aziendale, nella gestione dei rischi e nella comunicazione del proprio valore al mercato e agli stakeholder.
Per approfondire come le aziende stiano affrontando l’adattamento alle richieste della CSRD, con particolare riferimento ai modelli di governance, Deloitte & Touche ha condotto una survey su 36 società quotate italiane, con una capitalizzazione di mercato complessiva di quasi 700 miliardi di euro, con particolare riferimento all’evoluzione organizzativa dell’Area Finance e il ruolo del CFO nella governance della sostenibilità.
Le risposte alla survey evidenziano un’evoluzione chiara:
La CSRD, nonostante le semplificazioni proposte dal recente Pacchetto Omnibus, è una leva strategica per integrare la sostenibilità nella cultura aziendale, rafforzare la fiducia dei mercati e creare valore di lungo termine.