Smart Health Communities and the Future of Health

L’assistenza sanitaria è da sempre a disposizione della comunità: i medici visitavano a domicilio; si nasceva e si moriva in casa. Una volta sviluppato il concetto moderno di ospedale, l'assistenza sanitaria si è spostata all'interno delle sue mura. Parallelamente il concetto di salute è stato sempre più associato all’ambito medico, allontanandosi dalla vita quotidiana delle persone.

Secondo un numero significativo di ricerche circa l'80% degli esiti sono determinati da fattori estranei all’ambito medico. Le nostre abitudini alimentari e sportive, lo status socioeconomico e il luogo in cui viviamo hanno un impatto maggiore sui risultati sanitari rispetto all'assistenza sanitaria stessa.

Si assiste un ritorno alle comunità. I nuovi player – comprese le imprese pubbliche, senza scopo di lucro e commerciali - stanno creando "comunità" incentrate sulla prevenzione e il benessere. Queste comunità possono essere iniziative locali, comunità virtuali con presenza globale o un ibrido tra le due tipologie

Il Deloitte Center for Health Solutions e il Deloitte Center for Government Insights hanno intervistato oltre una dozzina di leader, analizzato iniziative volte alla prevenzione e al benessere fuori il sistema medico tradizionale per indagarne le caratteristiche essenziali. La raccolta di queste interviste ha contribuito allo sviluppo di un concetto di Smart Health Communities (SHC), che presentano alcune o tutte le caratteristiche fondamentali che presentiamo di seguito:

• incoraggiano le persone a gestire in modo proattivo la loro salute e il loro benessere
• promuovono un senso di comunità e appartenenza;
• utilizzano la tecnologia e la scienza comportamentale
• utilizzano i dati per migliorare significativamente i risultati;
• Creano un nuovo ed innovativo ecosistema.

Un esempio di Smart Health Community è il National Diabetes Prevention Program (DPP) dell'YMCA, che da oltre dieci anni utilizza la comunità per incoraggiare le persone a gestire in modo proattivo il proprio peso e ad allenarsi con un coach in un gruppo di una sede YMCA locale. Pur avendo successo, questi programmi hanno avuto una portata limitata dal momento che sono legati a luoghi fisici e richiedono alle persone di partecipare personalmente. Le tecnologie digitali potrebbero diffondere in modo significativo questi programmi, aumentandone così l’impatto sulla società.

L'uso diffuso degli smartphone - presenti anche nelle comunità a basso reddito - può aumentare il potenziale dei programmi virtuali. Le app possono basarsi su concetti tratti dalle scienze comportamentali, come la teoria dei nudge e la gamification, per aiutare le persone a rimanere in linea con i loro obiettivi di salute. La WW International (ex Weight Watchers International) utilizza una piattaforma tecnologica per ricreare una comunità virtuale di persone che mirano a perdere peso ed è informata dalla scienza del cambiamento del comportamento. Rappresenta un ulteriore esempio di una Smart Health Community che sfrutta i vantaggi della tecnologia in modo efficace.

I cambiamenti radicali che stanno ridisegnando l'assistenza sanitaria sono guidati in parte dall'intersezione tra la legge di Metcalfe e la legge di Moore. La legge di Metcalfe descrive come il valore di una rete aumenti notevolmente man mano che ne aumenta il senso d’appartenenza. La legge di Moore descrive come la potenza di calcolo raddoppia all'incirca ogni due anni. In tandem, questi due fenomeni probabilmente permetteranno alle Smart Health Community di crescere e diventare più sofisticate, interconnesse e influenti nel tempo. Mentre ciò accade, l'impatto degli interventi sanitari basati sulla comunità potrebbe essere scalato, diventando sempre più personalizzato. Guardando ai prossimi 20 anni, la tecnologia e altri fattori potrebbero consentire a un maggior numero di strutture sanitarie di passare dagli istituti alle Smart Health Community e di integrarsi maggiormente nella nostra vita quotidiana.